Sanguisorba minor Scop.
Famiglia: Rosaceae
Sinonimi: Poterium sanguisorba L.,
Sanguisorba glaucescens (Reichenb.) Cesati = S. minor var. minor
Sanguisorba guestphalica (Boenning. ex Reichenb.) T. Durand & Pittier = S. minor var. minor
Sanguisorba vulgaris Hill ex Pau var.San. glaucescens (Reichenb.) = S. minor var. minor
Nome volgare: Pimpinella- Salvastrella minore
Etimologia: Il nome Sanguisorba deriva, probabilmente, dai vocaboli latini sanguis e sorbeo con riferimento alla capacità che ha questa pianta di frenare le emorragie. Il nome specifico è probabilmente stato usato per distinguerla dalla Sanguisorba officinalis, che le somiglia ma ha maggiori dimensioni.
Morfologia:
Pianta erbacea perenne sempreverde, con rizoma lignificato e fusto eretto e striato, a volte peloso in basso, spesso di colore rossastro, alto da 30 a 60 cm,
Foglie riunite in una rosetta basale, lunghe da 10 a 20 cm, imparipennate con 5 - 17 foglioline picciolate, lamina ovale e margine con 4-6 denti acuti su ciascun lato, di colore verde e glauche nella pagina inferiore.
Fiori riuniti in capolini sferico-ovali del diametro di 1 cm, all’apice dei rami, con calice a 4 sepali verdi o rossastri e margine bianco, I fiori posti in basso nel capolino sono maschili con numerosi stami lunghi e sporgenti, i fiori in alto sono femminili ed hanno lo stimma piumoso di un bel rosso vivace, in mezzo ai due si trovano anche un certo numero di fiori ermafroditi i cui stami non sporgono dal calice.
Distribuzione – Habitat - Fioritura:
Pianta delle zone paleotemperate è presente nell’Europa centrale e meridionale, in Italia vegeta in tutte le regioni.
Cresce su terreni erbosi e rocciosi, scarpate, prati asciutti, margini stradali, è calciofila e termofila da 0 a 1.300 m.
Fiorisce in Maggio - giugno
Proprietà ed usi:
Tutta la pianta contiene importanti quantità di tannino, olio essenziale e Vitamina C ed ha proprietà:
diaforetiche,astringenti ed emostatiche, stiptica, ha proprietà antiemorroidali, aromatizzanti, aperitive e digestive e viene utilizzata per uso interno in tisane e per uso esterno in decotti ed infusi indicati per la cura delle emorroidi e contro l’infiammazione cutanea, contro le scottature si usa applicare le sue foglie fresche direttamente sulla pelle e le foglie ridotte in poltiglia curano le ulcere e le piaghe, introdotte nelle narici bloccano l’epistassi.
Grazie al suo piacevole aroma di noci e di cetriolo viene usata in cucina per insaporire insalate, minestre e zuppe di verdure.
Piante somigliante e confondibili:
Sanguisorba officinalis L. che è più alta (fino a 150 cm), ha foglioline più sviluppate (3 cm) e la fioritura più tarda (Maggio – Agosto)
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